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giovedì 22 gennaio 2009

...la famiglia....

"La tua famiglia è la conseguenza unica di una moltitudine di scelte fatte nel corso delle generazioni da tutti coloro che sono esistiti prima di te. Celebra il miracolo meraviglioso che rappresenta la tua famiglia..." (Un tempos pour la famille)

Mi sembrava una bella considerazione da dividere con gli altri.....
Ciao

giovedì 15 gennaio 2009

...un riassunto di lavoretti...

Buongiorno...allora ho pensato che qui dentro ci starebbero bene un po' di lavoretti che erano la mia passione prima di sposarmi...e sono rimasti anche dopo...la maggior parte sono a punto croce....
Metto qualche fotina, poi ne ho altri in corso d'opera, che provvederò ad aggiungere appena riesco a fare qualche click....

Questo con il punto a croce non c'entra niente....è un ferro di cavallo che ho decorato io
e che ho regalato ai miei quando si sono trasferiti nella casa nuova...



Quadretto con orsetto a punto a croce appeso sopra il letto della mia cucciola...



Centro fatto quando è nata la mia cucciola, con due graziosissimi passerottini che incorniciano nome e data...


Cuscino con paperetta olandese che passeggia tra i tulipani....


Portapigiama della mia cucciola, questa è la parte alta...


....e questa è la parte frontale....




...ecco, queste erano le foto che avevo a portata di mano....ma di lavori ne ho tanti altri...piano piano vedrò di metterli tutti....che ne pensate ????? Ciaooooo

martedì 13 gennaio 2009

Il racconto di domenica 11.01.2009

Domenica siamo andati a Messa come facciamo di solito...e come sempre Don Gino ha raccontato una storia, bellissima come tutte le storie che racconta...sono andata a cercarla e l'ho trovata, la riporto qui sotto perchè ritengo che sia veramente bella e molto istruttiva:

Nella parte arte della cittadina di Tarifa c’è un vecchio forte costruito dai mori. Ricordo di essermi seduto lí con mia moglie, Christina, nel 1982, a guardare per la prima volta un continente dall’altro lato dello stretto: l’Africa. Allora non potevo immaginare che quel momento di ozio in un tardo pomeriggio avrebbe ispirato una scena del mio libro piú famoso, “L’alchimista.” E tanto meno potevo sognare che la storia che segue, udita in automobile, sarebbe servita da eccellente esempio per tutti noi che siamo alla ricerca dell’equilibrio tra il rigore e la compassione.
Un mercante inviò suo figlio a imparare il Segreto della Felicità con il piú saggio di tutti gli uomini. Il ragazzo camminò per quaranta giorni nel deserto, finché giunse a un bel castello, in cima a una montagna. Là viveva il Saggio che il ragazzo cercava.
Invece di incontrare un sant’uomo, però, il nostro eroe entrò in una sala e vide un’attività frenetica: mercanti che entravano e uscivano, persone che chiacchieravano in tutti gli angoli, una piccola orchestra che suonava dolci melodie; e poi c’era una ricca tavola imbandita con i piú deliziosi piatti di quella regione del mondo.
Il Saggio conversava con tutti, e il ragazzo dovette aspettare due ore perché arrivasse il suo turno di essere ricevuto.
Con molta pazienza, il Saggio ascoltò attentamente il motivo della visita del ragazzo, ma gli disse che in quel momento non aveva tempo per spiegargli il Segreto della Felicità.
Gli suggerí di fare una passeggiata nel suo palazzo e di tornare dopo due ore.
- Tuttavia, desidero chiederti un favore – concluse, consegnando al ragazzo un cucchiaino da té, nel quale versò due gocce di olio. – Mentre camminerai, porta questo cucchiaino senza versare l’olio.
Il ragazzo cominciò a salire e scendere le scalinate del palazzo, tenendo sempre gli occhi fissi sul cucchiaino. Trascorse le due ore, tornò al cospetto del Saggio.
– Allora – domandò il Saggio – hai visto gli arazzi della Persia che si trovano nella mia sala da pranzo? Hai visto il giardino che il Maestro dei Giardinieri ha impiegato dieci anni a creare? Hai notato le belle pergamene della mia biblioteca?
Il ragazzo, vergognandosi, confessò di non avere visto nulla. La sua unica preoccupazione era non rovesciare le gocce di olio che il Saggio gli aveva affidato.
– Allora torna indietro e conosci le meraviglie del mio mondo - disse il Saggio. – Non puoi confidare in un uomo se non conosci la sua casa.
Adesso piú tranquillo, il ragazzo prese il cucchiaino e tornò a passeggiare per il palazzo, questa volta prestando attenzione a tutte le opere d’arte che pendevano dal soffitto e dalle pareti. Ammirò i giardini, le montagne circostanti, la delicatezza dei fiori, la raffinatezza con cui ogni opera d’arte era collocata al giusto posto. Di ritorno al cospetto del Saggio, riferí dettagliatamente tutto ciò che aveva visto.
– Ma dove sono le due gocce di olio che ti ho affidato? – domandò il Saggio.
Guardando il cucchiaino, il ragazzo si rese conto che le aveva versate.
– Ebbene, questo è l’unico consiglio che ho da darti – disse il piú Saggio dei Saggi. – Il segreto della felicità sta nel guardare tutte le meraviglie del mondo e non dimenticarsi mai delle due gocce di olio nel cucchiaino.


A voi il commento....a me è piaciuta davvero tanto.... ciao ciaooooo

sabato 3 gennaio 2009

03.01.09

Buonasera a tutti, e soprattutto
free glitter text and family website at FamilyLobby.com
Oggi fuori fa un freddo cane per cui ho deciso di stare a casa, fare la moglie, fare la mamma, e cucinare.
Ebbene si, mi sono data al pesce oggi a pranzo, un bel castagnaccio per merenda, e per finire, per cena una bella torta salata... speriamo che il mio maritino apprezzi, anche se in questi giorni direi che non è proprio di buon umore.
Mi sono messa adesso ad aggiornare un pochino il mio blog, ho aggiunto il calendario e sono piuttosto soddisfatta, e mi sono messa a sentire una canzone di un autore che non mi piace gran che, ma devo ammettere che il testo di questa canzone è bellissimo....lo riporto qui sotto...poi se mi riesce lo metterò anche nel blog, ma per adesso n3on andiamo nel difficile...

Se non fosse per te
Cosa avrebbe un senso
Sotto a questo cielo immenso
Niente più sarebbe vero
Se non fosse per te
Come immaginare
Una canzone da cantare
A chi non vuol sentirsi solo
Se non fosse per te
Crollerebbe il mio cielo
Se non fosse per te
Sarei niente, lo sai
Perché senza te io non vivo
E mi manca il respiro
Se tu te ne vai
Quando sono con te
Chiudo gli occhi e già volo
D’improvviso la malinconia se ne va
Dai pensieri miei cade un velo
E ritrovo con te l’unica verità
Solamente tu sai
Anche senza parole
Dirmi quello che voglio sentire da te
Io non ti lascerò
Fino a quando vivrò
Tutto quello che un uomo può fare
Stavolta per te lo farò
Una pioggia di stelle
Ora brilla nell’aria
Ed il mondo mi appare
Per quello che è
Un oceano da attraversare
Per un cuore di donna
O la spada di un re
Perché senza te io non vivo
E mi manca il respiro se tu te ne vai
Solamente tu sai
Anche senza parole
Dirmi quello che voglio sentire da te
C’è un tempo per l’amore
Che spiegarti non so
Tutto quello che un uomo può fare
Stavolta per te lo farò
Tu sarai la regina
Dei miei desideri
L’orizzonte costante
Di questa realtà
Tu che sei per me, come vedi
Tutto quello che un uomo
Sognare potrà
Tutto quello che un uomo
Sognare potrà

Si direi che è di un romanticismo estremo....magari c fossero principi azzurri così...diciamo che con le canzoni si sogna...la realtà è ben diversa , ma cercherò di renderla sempre più simile ad un sogno...